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confini

(limits)

 sceneggiatura di

Maurizio Fiume

 

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SCENA 1

MAGAZZINIERE. INTERNO. GIORNO.

 

Andrea, un giovane trentenne, arriva per la prima volta in un carcere. Viene effettuata la perquisizione e il deposito di tutti i suoi effetti personali.

 

SCENA 2

IMMATRICOLAZIONE. INTERNO. GIORNO.

 

Andrea viene portato all’immatricolazione dove viene fotografato e dove vengono rilevate le sue impronte digitali.

 

SCENA 3

CORRIDOIO CARCERE. INTERNO. GIORNO.

 

Il magazziniere conduce Andrea in sezione. Qui viene assegnato ad una cella.

 

SCENA 4

CELLA. INTERNO. GIORNO.

 

Andrea è nella sua cella. Tre detenuti, Francesco, Paolo e Ottavio, lo accolgono.

 

Francesco, il più anziano, gli chiede le prime notizie, poi gli assegna il letto e con l’aiuto di Paolo glielo sistemano.

 

Ottavio prepara il caffè.

 

Mentre i quattro prendono il caffè, Francesco cerca di sollevare il morale ad Andrea. Paolo, invece, gli spiega brevemente quali sono le regole della cella precisando che per la prima settimana lui è esonerato.

 

SCENA 5

CELLA. INTERNO. NOTTE.

 

Andrea non riesce a dormire. Si gira in continuazione nel letto. Uno spiraglio di luce illumina un rettangolo proprio lungo la parete del letto. Si alza e cercando di non disturbare gli altri trova una matita. Si risistema sul letto e lentamente inizia a schizzare un murales.

 

SCENA 6.

CELLA. ESTERNO. GIORNO.

 

Il giorno dopo Ottavio prepara il caffè. Francesco sta sistemando il letto di Andrea e scopre il piccolo murales.

 

Francesco fa notare ai compagni il murales e inizia una breve discussione con Andrea.

 

Alla fine si stabilisce che il murales deve essere completato e deve  essere abbastanza grande da illuminare tutta la parete. Si decide di proseguire di notte per no farsi scoprire, di nasconderlo dietro un poster per poi farlo accettare, una volta realizzato, anche al personale di custodia. L’idea è quella poi di spostare i letti a castello sulla parete opposta in modo da tenere poi ben in vista il murales nella stanza.

 

Andrea fa la lista della spesa da dare allo spesino per comprare l’occorrente per poter fare il murales.

 

SCENA 7

CELLA. INTERNO. NOTTE.

 

La notte Andrea si rimette all’opera. Francesco, Paolo e Ottavio lo aiutano a spostare il letto a castello di mezzo metro dalla parete in modo da permettere ad Andrea di disegnare meglio. Tutti vogliono che il murales sia grande e colorato.


 

 

SCENA 8

CELLA. INTERNO. GIORNO.

 

Francesco, Paolo, Ottavio ed Andrea prendono il pasto. La cella è stata risistemata e dietro il letto di Andrea si nota un enorme poster dove dietro è nascosto il murales. Mentre i quattro mangiano Andrea parla del murales e ognuno ha proposte da fare: chi gli propone di usare solo colori forti, chi di rappresentare il senso di solitudine e di rabbia, chi la voglia di evasione da quella realtà. Alla fine è Francesco che gli propone un disegno a due parti: una che rappresenti il grigiore della vita in carcere e l’altra la luminosità della vita nella natura.

 

SCENA 9

CELLA. INTERNO. NOTTE.

 

Andrea è alle prese col suo murales. Ogni tanto. Uno dei suoi compagni si alza per vedere come sta venendo e gli dà qualche suggerimento.

 

SCENA 10

SEZIONE. INTERNO. POMERIGGIO.

 

Durante il momento della socialità Andrea, Francesco, Paolo e Ottavio discutono con gli altri detenuti del murales che stanno realizzando e di come fare per farlo accettare al personale di sorveglianza. Un detenuto suggerisce di fare una sorta di inaugurazione una volta completato, invitando anche gli agenti di polizia.

 

SCENA 11

CELLA. INTERNO. NOTTE.

 

Andrea continua l’opera e i compagni di cella lo seguono passo passo.

 

SCENA 12

CELLA. INTERNO. GIORNO.

 

Finalmente il murales è stato completato. Ottavio si è messo all’opera per preparare un piccolo buffet e fare l’inaugurazione durante l’ora della socialità.

 

SCENA 13

SEZIONE-CELLA. INTERNO. POMERIGGIO.

 

Tutti sono stati invitati a mangiare qualcosa al buffet preparato da Ottavio. Nella cella tutto è stato allestito perché il murales, nascosto dietro una bandiera della Ferrari, venga scoperto sono in un  certo momento.

 

Arrivano gli agenti di polizia e anche il Comandante. Ottavio li invita a servirsi al buffet. Infine Francesco fa un breve discorso e scopre il murales. Tutti i detenuti sono colpiti dal murales che per dimensioni, colori e soggetto illumina di nuova luce la cella di Francesco e compagni. Il Comandante è perplesso. Avverte che è proibito imbrattare i muri ma è visibilmente colpito dal murales. Sollecitato da Francesco si impegna a trovare una soluzione affinché il murales non debba essere coperto.

 

SCENA 14

CELLA. INTERNO SERA.

 

La cella è finalmente sistemata in modo che il murales sia ben visibile e tutti possano ammirarlo.


 

 

SCENA 15

CELLA. INTERNO. GIORNO.

 

Arriva l’agente che comunica ad Ottavio di prepararsi per la scarcerzione.

 

Ottavio prepara le sue cose. Saluta ad uno ad uno i compagni, guarda ancora il murales che si è leggermente sbiadito, si avvicina osserva il ragno che aveva voluto far disegnare ad Andrea e con un temperino lo cancella via.

 

SCENA 16.

CELLA. INTERNO. GIORNO.

 

In veloci dissolvenze vediamo che a uno a uno i vari componenti della cella vengono chiamati per la scarcerazione. Oguno che va via cancella un pezzo del murales. Alla fine è Andrea a andarsene per ultimo e a cancellare tutto il murales.

fine