L’importanza del pitching

Maurizio Fiume e l’importanza del pitching

18 marzo 2016

FIUME 1

“Oggi parliamo del cinema come industria e speculazione finanziaria, dimenticandoci però che esso rappresenta molto altro. Esiste infatti un cinema di buona qualità, costituito da elementi artistici che non sempre hanno un risultato economico immediato. Ricerca e sperimentazione sono proprio quelle operazioni che consentono di realizzare dei film capaci di attirare l’attenzione dei produttori.”

Con queste parole il regista e sceneggiatore Maurizio Fiume, ospite al Master in Cinema e Televisione, ha introdotto la sua lezione sul pitching cinematografico. Fiume come prima cosa ha elencato agli allievi le cinque fasi in cui è divisa la produzione cinematografica: pre-produzione, preparazione, produzione, post-produzione e lancio. Il pitching identifica il momento dell’incontro tra gli autori/filmaker con i propri progetti e il mercato potenziale, rappresentato da persone nelle imprese di diffusione e distribuzione, con il compito di decidere investimenti finanziari su progetti audiovisivi. In questa fase, che rientra nella pre-produzione, l’obiettivo è quello di rendere appetibile il proprio progetto cinematografico così da poter essere prodotto.

“La scrittura di un film – ha proseguito il regista – è un processo specialistico e complesso ma allo stesso tempo parcellizzabile. La sceneggiatura non è semplicemente destinata alla lettura, bensì a divenire immagine e suono sullo schermo e proprio per questo può essere modificata a seconda delle esigenze produttive che il progetto impone. ”L’elaborazione del film deve seguire la stessa sequenzialità che c’è nella produzione e i suoi elementi costitutivi sono: l’idea, il soggetto, il trattamento e la sceneggiatura. L’elemento che mette in piedi l’intera struttura è l’idea, che Fiume chiama “idea cinematografica; quest’ultima costituisce l’idea portante sulla quale si regge il film e sulla quale è possibile costruire. “L’idea cinematografica è – ha aggiunto il docente- come una diapositiva ed al suo interno è racchiuso tutto quello che successivamente vedrete rappresentato nel dettaglio una volta proiettato sullo schermo.”

Una volta trovata l’idea, attraverso una raccolta di informazioni prima generale e poi specifica, non resta che concentrarsi sul resto. E’ soprattutto sul ritmo emotivo eFIUME

sull’azione del film che Fiume si sofferma. “Il film deve – ha concluso il regista- possedere il requisito dell’universalità, così da consentirgli di comunicare superando il tempo e lo spazio. Solo in questo modo riuscirà a dialogare con la nostra parte irrazionale e creativa. Il cinema, riassumendo in sé tutte le arti, restituisce le emozioni attraverso il suo linguaggio. Lo spettatore inoltre ha un ruolo di grande attività nel processo creativo perché ha possibilità di immedesimarsi nei personaggi rielaborando le situazioni in maniera del tutto personale. Riguardo all’azione nel film, sono solito riproporre una frase che Aristotele utilizza nella Retorica: le persone non sono quello che dicono ma quello che fanno, ed è proprio così che l’azione descrive esattamente quello che vogliamo raccontare.”

Alla fine della sua lezione Maurizio Fiume ha poi esortato i masteristi ad acquisire una visione nuova e personale del mondo, così anche se rischiando possano confrontarsi con una nuova prospettiva.

http://www.mastercinematv.it/maurizio-fiume-il-pitching/

Info su Maurizio Fiume

Sono sceneggiatore, produttore e regista con oltre 30 anni di esperienza nella produzione cinematografica e audiovisiva. La mia formazione artistica, culturale, tecnica mi ha portato a conseguire il primo premio come miglior soggetto cinematografico a 26 anni, permettendomi di iniziare la mia attività professionale nella televisione (lavorando per RAITRE) e nel cinema (lavorando con Enzo Decaro, ex La Smorfia). Ho sfruttato la mia naturale attitudine alla scrittura e alla organizzazione di progetti e di persone mettendola al servizio di numerosi film indipendenti e programmi televisivi originali come ghostwriter e line producer (oggi si chiama showrunner) Il mio lavoro mi ha portato a lavorare in molte città in Europa in epoche diversi, acquisendo una vasta esperienza internazionale avendo lavorato con circa 40 produttori e oltre 60 registi. I miei lavori sono stati selezionati in tutti i più importanti festival internazionali, vincendo numerosi premi. Il mio primo lungometraggio Isotta con i sottotitoli in arabo ha ottenuto 3.500.000 visualizzazioni senza alcuna promozione (https://www.youtube.com/watch?v=4qSefEzexhc&t=69s), diventando il film italiano più visto nei paesi arabi. Sono ideatore del progetto EFILM SYSTEM che ha vinto il Primo Premio Nuovi Linguaggi e Proposte Innovative della Film Commission Regione Campania e si è qualificato su 5.262 imprese per la finale nazionale del Premio Cambiamenti CNA 2022. Efilm System permetterà a donne e giovani under 35 di esordire facilmente nel lungometraggio. Come formatore ho tenuto corsi di sceneggiatura, produzione, legislazione fiscale cinematografica. Ha organizzato rassegne cinematografica, scritto saggi e articoli sul cinema e la televisione. Ho i gruppi su Facebook COME SI SCRIVE UN FILM e FORUM CINEAMA INDIPENDENTE, seguiti da oltre 2.000 persone. Tra i suoi allievi il premio Oscar Paolo Sorrentino, l’autore Ivan Cotroneo (in tv Tutti pazzi per amore), il produttore Gianni Mastrangelo (già Country Manager of Turkey, Greece, Cyprus, Malta and Israel per The Walt Disney Company ora Head of Content di Demirören Media, la principale organizzazione di media in Turchia). È stato il fondatore e il responsabile legale e amministrativo di Riverfilm coop. a r.l., Consorzio Manifatture Cinematografiche, Icarowebfilm s.c.p.r.l. e amministratore di AFA FILM s.r.l. Fondatore e Presidente Indinapolicinema, associazione dei cineasti napoletani, prima promotrice della Legge Regionale sul Cinema. Fondatore, socio al 50% ed Project & Executive Manager della startup Riverstudio di Napoli fino al 2 settembre 2023 quando è stato estromesso. Ora è in corso una battaglia stragiudiziale e giudiziale per l'accertamento dei fatti. Nel novembre 2023 ha ripreso il marchio Maurizio Fiume STUDIO e lanciato il nuovo Laboratorio sperimentale COME SI SCRIVE UN FILM con un partner d'eccezione l'Intelligenza Artificiale. Nel 2024 ha creato la SOLEFILM startup innovativa di cui è CEO che ha ereditato quasi tutti i progetti della Riverstudio.
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